Organi di Stampa Locale hanno dato conto di festeggiamenti e di encomi promanati da una ristretta cerchia di dipendenti amministrativi verso la Dirigenza Asl, altrettanto soddisfatta per aver provveduto alle selezioni per le progressioni verticali destinate ai suddetti fortunati. Una festa in salotto, dunque, nel mentre in camera da letto giace il corpo di tutta la restante e corposa fetta di personale sanitario, professionale, tecnico e amministrativo non considerato dalla fortunata progressione, lavoratori per i quali la FP CGIL si è battuta negli ultimi mesi, affinché potessero essere ripagati degli enormi sforzi compiuti in questi due anni di pandemia sanitaria che ancora oggi non sembra accennare a terminare.
Considerata quindi tale palese disparità di trattamento e di considerazione che incide persino sulla loro dignità di lavoratori e lavoratrici, a costoro va invece l’encomio della FP CGIL, un ringraziamento che giunge dal profondo del cuore, per il costante lavoro e l’ abnegazione che hanno profuso mettendo in pratica quella che è una vera e propria missione, ovvero quella di salvare vite.
A loro va la promessa di continuare a batterci senza sosta per il riconoscimento di un diritto e la valorizzazione concreta delle loro professionalità, poiché nessuno deve essere lasciato indietro.