Con una lettera inviata al Presidente della Giunta Regionale della Campania, all’Assessore al Bilancio ed alla Direzione Generale per la Tutela della Salute e con un comunicato stampa le segreterie regionali di FP CGIL e UIL FPL hanno stigmatizzato, oggi, il comportamento della Giunta Regionale della Campania che a distanza di più di un mese e mezzo non ha ancora messo in essere nessuna azione che possa concretizzare l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale lo scorso 21 dicembre contro il dumping contrattuale nella macroarea della riabilitazione.
Con quell’ordine del giorno (richiesta che il sindacato presentava da tempo anche attraverso la mobilitazione culminata in una giornata di sciopero), il Consiglio Regionale ha politicamente impegnato la Giunta a mettere in essere azioni concrete volte a frenare il dumping contrattuale nella riabilitazione a partire dalla rendicontazione da chiedere ai centri di riabilitazione che applicano contratti collettivi nazionali i lavoro diversi da quello della “Sanità privata” per procedere, successivamente, all’applicazione di una penalità rispetto alle tariffe.
Ma, a distanza di più di un mese e mezzo, la Giunta Regionale, rispetto a tale precisa volontà, non ha messo in piedi nesso natto concreto: non ha emanato provvedimenti di attuazione dell’ordine del giorno, non ha bloccato o quanto meno sospeso la Delibera 531 del 2021 che favorisce proprio il dumping, non ha bloccato o quanto meno sospeso la firma dei contratti tra Asl e Aziende, non ha convocato le Organizzazioni Sindacali per riprendere la discussione sull’argomento.
Appare evidente che la Giunta Regionale non ritiene impegnativi gli ordini del giorno approvati all’unanimità dal Consiglio. Pertanto, ribadendo la disponibilità ad una interlocuzione, al sindacato, si legge nella nota a firma dei segretari generali Alfredo Garzi Cosentino e Vincenzo Martone e dei segretari con delega al comparto Marco D’Acunto e Vincenzo Torino “non resta altro, in assenza di atti concreti, che una nuova mobilitazione“.