Nel corso della consueta diretta settimanale su Facebook il Presidente della Giunta Regionale della Campania ha lanciato gravi accuse in merito alla risposta negativa di posti letto disponibili in terapia intensiva comunicata alla Centrale Operativa del 118 da parte delle strutture ospedaliere, soprattutto la sera e durante il fine settimana. La denuncia se fosse circostanziata sarebbe gravissima e pertanto il Presidente, qualora in possesso delle prove, dovrebbe recarsi in Procura per presentare un esposto contro i presunti colpevoli di tali comportamenti immorali e penalmente rilevanti. Il sindacato confederale ha sempre difeso la dignità dei lavoratori del S.S.R., il loro senso di responsabilità ed il lavoro che quotidianamente svolgono, in condizioni difficili, e che non possono essere offuscate da eventuali e provati comportamenti illeciti e immorali di pochi che vanno perseguiti senza remore. Se la Regione si confrontasse con il sindacato, molto probabilmente si eviterebbero queste dichiarazioni gratuite che creano inutili allarmismi tra i cittadini, già di per se preoccupati. Nel merito dei posti letto di Terapia Intensiva, di Sub Intensiva e di degenza ordinaria per Covid comunicati quotidianamente dalla Unità di Crisi Regionale, con diciture diverse e incomprensibili, è da tempo che si denuncia una mancata coincidenza tra i posti ufficiali e i posti effettivi per ricovero.Si segnala, inoltre, che la negatività di posti disponibili per pazienti positivi al Covid, a fronte dei dati comunicati, riguarderebbe soprattutto le degenze ordinarie e le terapie sub intensive, ma non le terapie intensive. Questo dato è confermato dalla persistente presenza per giorni e/o settimane di pazienti affetti da Covid nei Pronto Soccorso e in O.B.I. in attesa di posti letto disponibili per un ricovero ospedaliero. Da tempo la Funzione Pubblica CGIL chiede chiarezza sui dati comunicati relativi ai posti letto per evitare questo effetto distorsivo tra narrazione mediatica e realtà, perché i fatti non possono mai essere piegati a nessuna propaganda e la realtà è sempre oggettiva ed è sotto gli occhi di tutti con una evidenza che non ammette repliche.
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