Le OO.SS. FP CGIL , CISL FP, UILPA , CONFINTESA, CONFSAL-UNSA, FLP, USB dissentono fortemente in merito alla scelta dell’Amministrazione di chiudere il Real Bosco di Capodimonte a partire dal 23 maggio, privando i cittadini di Napoli del diritto di accedere al Parco di Capodimonte, proprio in questo momento di grande disagio dopo le restrittive misure di lockdown.
L’accordo sottoscritto fra Amministrazione , RSU e OO.SS. il 15 maggio u.s. – con il quale erano state stabilite le misure di sicurezza da adottare e costatate le risorse umane ministeriali disponibili – avrebbe permesso l’apertura nel fine settimana e la possibilità di verificare l’efficacia delle misure previste per eventualmente integrarle nel caso fosse necessario.
L’amministrazione, senza consultare il Comitato Tecnico COVID 19 istituito nell’Ente previsto dalle norme legislative per il contenimento della diffusione del virus, ha unilateralmente stabilito la chiusura del Parco senza valutare le innumerevoli proposte delle OO.SS e RSU fatte nella successiva riunione del 22 u.s..
Siamo rammaricati che quanto condiviso a livello nazionale non abbia riscontro sul territorio e che il coinvolgimento delle RSU, OO.SS. e RLS previsto nell’accordo nazionale, sia stato disatteso.
L’Amministrazione, sorda agli inviti alla riflessione da parte sindacale, ha decretato la chiusura del Parco.
I cittadini di Napoli non meritano di essere privati dei loro tesori.