La FP CGIL Salerno, con una nota indirizzata alla Direzione Strategica dellASL Salerno, aveva evidenziato che la persistenza di carenza di Dirigenti Medici presso la UOC di Cardiologia UTIC del PO di Sapri, spoke della rete di emergenza cardiologica dellinfarto, continuava a destare preoccupazione per i carichi di lavoro gravosi, tali da compromettere sia la conciliazione dei tempi di vita lavoro, sia la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini cui sono erogate le prestazioni lavorative. Difatti, nonostante le continue sollecitazioni del sindacato e le relative rassicurazioni, ad oggi risultano assegnati solo 4 dirigenti medici, sebbene, stante pure alla DGRC n° 190 del 19/04/2023, la dotazione minima per garantire i turni sulle 24 ore, 7 giorni su 7, dovrebbe prevedere almeno 9 cardiologi.
Vieppiù, dal 1° luglio, sono effettivamente in servizio solo 3 cardiologi, stante la già ampiamente preannunciata assenza legittima per 2 mesi di uno dei 4 dirigenti assegnati, talché molti turni risultano scoperti per il mese di luglio, oltre, a risultare pregiudicata la fruizione delle ferie estive, che pure è obbligatorio concedere.
Pertanto, la FP CGIL Salerno ha richiesto urgenti provvedimenti atti a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza, considerata pure la particolare condizione oro-geografica del territorio che, peraltro, nella stagione balneare vede moltiplicare i residenti, non ultimo, laccelerazione dellimmissione in servizio del vincitore della recente procedura concorsuale per il conferimento di incarico di direttore dello stesso reparto di Cardiologia, di cui, in vero, in data 28/5/2024, è stata già pubblicata la graduatoria degli idonei in uno alla relazione sintetica della commissione concorsuale.
“Esprimiamo soddisfazione per il fatto che lASL Salerno ha recepito il sollecito della FP CGIL Salerno, anticipando al 1° agosto l’ iimmissione in servizio del nuovo primario per alleviare la carenza dorganico della Cardiologia dellOspedale Sapri”, dichiarano Antonio Capezzuto, Segretario generale, e Domenico Vrenna, responsabile Sanità Area Sud, della FP CGIL Salerno.
“Inoltre, invitiamo la Dirigenza Strategica ad aprire un tavolo di confronto con i sindacati per valutare forme di welfare integrativo, sotto forma di beni e servizi che, in base alle vigenti norme fiscali, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente, ma possono rappresentare forme di incentivo specie a parziale sollievo dei costi di trasferta e/o trasferimento dei fuori sede delle zone più periferiche del territorio provinciale come Sapri” chiosano i due sindacalisti.