I lavoratori e le lavoratrici del Centro Relax di Benevento comunicano, insieme alla FP CGIL, hanno proclamato lo stato di agitazione del personale, indetto sino alla concreta convocazione di un tavolo sindacale da tenersi congiuntamente all’Azienda ed al Prefetto. Nelle date del 17 febbraio e 2 marzo uu.ss. la Fp Cgil Bn chiedeva un incontro con la Dirigenza del Centro Relax per la verifica dell’ applicazione del novellato CCNL di comparto, in vigore ormai da circa un anno e mezzo. Tali richieste rimanevano, però, inevase nonostante i toni conciliatori improntati ad una fattiva collaborazione e ad un opportuno confronto. Pertanto essendo trascorso il tempo utile all’ attesa di una convocazione del tavolo sindacale richiesto e sollecitato, non è rimasto che intraprendere un primo percorso di rivendicazioni sindacali che saranno messe in campo con ogni mezzo e tutte le risorse disponibili a partire sin da subito, al fine di ristabilire la dovuta e attesa equità di trattamento economico, in riferimento all’ aggiornamento dei tabellari economici dell’intera platea dei dipendenti da codesta Azienda, che annovera tra le le sue diverse strutture circa 200 unità dipendenti. Come sovente accade, la gestione proprietaria di tali aziende convenzionate e sovvenzionate con enti e denaro pubblico, muove con dinamismo e prontezza ogni azione finalizzata al solo profitto proprietario, volutamente accrescendo i propri utili grazie alle risorse illegittimamente non riconosciute a coloro che, invece, caricano quotidianamente il peso delle responsanilità professionali sulle proprie spalle, specie dopo due anni di interminabile emergenza sanitaria.
Categorie: Benevento, In primo piano, Sanità privata
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