La Fp Cgil Area Metropolitana di Napoli ha proclamato lo stato di agitazione del personale della Pitagora Srl in servizio presso la Rsa Villa Simpliciano di Meta di Sorrento.
Per il personale, infatti, oltre al danno si è aggiunta anche la beffa: i 32 dipendenti della struttura tra i quali infermieri, operatori socio sanitari, educatori, Osa, fisioterapisti ed amministrativi non percepiscono lo stipendio chi da otto e chi da sette mesi.
A tale situazione si è aggiunta la scoperta, nelle ultime 36 ore, della positività al Covid 19 di ben undici dipendenti. Sarebbero, inoltre, 25 i pazienti positivi al virus all’interno dell’Azienda.
“Una situazione non più sostenibile – spiega il segretario regionale con delega alla sanità privata della Fp Cgil – dopo aver avuto un incontro con l’Azienda. Nessuna apertura è pervenuta da parte della proprietà. Per tamponare la situazione abbiamo chiesto un bonifico immediato di 2.500 euro a dipendente (in media ne avanzano più di 9.000 a testa) e la disponibilità a trattare per un piano di rientro. Abbiamo ricevuto un diniego totale. Per questo è stato proclamato lo stato di agitazione e chiesto l’intervento del Prefetto di Napoli. Ci sono lavoratori allo stremo delle loro possibilità economiche in un momento delicato nel quale qualcuno ha anche necessità di soldi per curarsi”. Quanto ai contagi, i lavoratori segnalano l’inesistenza fino a qualche giorno fa dei percorsi sporco/pulito con un solo ascensore che veniva utilizzato da pazienti, personale e nel quale veniva caricata biancheria sporca e biancheria pulita. Inoltre è stato segnalato che i guanti monouso fino al 9 novembre sono stati consegnati centellinati come pure le mascherine (di stoffa o chirurgiche) date in media di una ogni 2 o 3 giorni. Da registrare, infine, che l’Azienda non ha sottoposto il personale ad alcun controllo dopo il test sierologico effettuato dalla Asl su dipendenti e pazienti il 29 Aprile.