Le categorie della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil Campania tornano in piazza contro i disastri della sanità. Domani, martedì 3 novembre, dalle 10.00 alle 12.00 si terrà un presidio statico, nel pieno rispetto delle norme anticovid, a palazzo Santa Lucia per protestare contro la Regione, “l’unica in Italia a non avere un confronto con i sindacati”, su un tema ormai diventato drammatico, anche per gli interventi non realizzati sul versante del potenziamento del personale sanitario.
Chiediamo un Piano straordinario di assunzioni, il Potenziamento della sanità territoriale, i Protocolli per la sicurezza nei luoghi di lavoro, l’assistenza per i cittadini affetti da altre Patologie, un accordo completo sulla Premialità, l’apertura per il Rinnovo del CCNL.
“Napoli e la Campania come Kabul – dicono le OO.SS – con le tende da campo davanti all’ospedale Cardarelli, mentre De Luca continua paradossalmente a chiedere al Governo cose che avrebbe dovuto fare in questi mesi. L’unico che ci ha dato una risposta sul piano istituzionale e che apre al confronto con Cgil, Cisl e Uil è il prefetto, che nel pomeriggio di domani ci riceverà per discutere della sicurezza di medici, infermieri ed addetti, che stanno ancora una volta pagando prezzi enormi con turni massacranti e con contagi, tra essi, di nuovo in pericoloso aumento”.